lunedì 9 gennaio 2017

M5S, da "uno vale uno" a "uno vale l'altro"


Il Movimento 5 Stelle ha deciso di divorziare dal gruppo EFDD (che sta per Europe of Freedom and Direct Democracy Group) di Nigel Farage per aderire al gruppo ALDE (Allianca of Liberals and Democrats for Europeguidato da Guy Verhofstadt.
Per ogni partito l'appartenenza ad un gruppo politico al Parlamento Europeo è molto importante per lo svolgimento della propria attività politica europea, da infatti diritto di parola durante le sessioni plenarie del parlamento, rappresentanza all'interno della conferenza dei presidenti, e permette di ottenere fondi uffici.
Ogni gruppo politico europeo deve essere formato da un minimo di 25 deputati e deve rappresentare almeno un quarto degli Stati membri.

Questa scelta ha destato molta sorpresa, infatti i due gruppi politici sono agli antipodi per quanto riguarda la propria linea politica
In sintesi:


  • EFDD è un gruppo euroscettico che fa leva sul populismo di destra, il maggior partito che lo compone è l'Ukip, tra i principali sostenitori della Brexit
  • ALDE è un gruppo centrista e liberista in campo economico che si è contraddistinto per la propria politica fortemente europeista 

Il M5S tra l'altro era stato fra i più feroci oppositori della politica del rigore che caratterizza l'ALDE e aveva addirittura riservato attacchi personali al capogruppo Guy Verhofstadt come dimostra questo post del 2015

L'attacco del M5S a Verhofstadt nel 2015
D'altra parte Verhofstadt non era stato certo tenero con il M5S opponendosi ad un suo ingresso nell'ALDE
Verhofstad definisce il M5S incompatibile con il proprio gruppo

La scelta è stata ratificato con una votazione online in cui il 78% dei votanti ha scelto l'ALDE piuttosto che la permanenza nell'EFDD o l'approdo fra i non iscritti. Tutto questo nonostante Beppe Grillo avesse già un accordo con l'ALDE risalente al 6 Gennaio. Tra l'altro alcuni parlamentari europei del M5S sono rimasti stupiti da questa votazione indetta da Grillo senza alcun preavviso dicendosi contrari a questa decisione.

Come mai questo cambio di linea politica così brusco?
Probabilmente Grillo ha voluto staccarsi dall'Ukip perchè con la Brexit il gruppo euroscettico di Farage è destinato a dissolversi, inoltre in patria alcuni scandali ne stanno minando la credibilità.
L'ingresso del M5S nell'ALDE lo farà diventare il terzo gruppo più nutrito del parlamento e pare che il M5S potrebbe aver diritto ad una vicepresidenza del parlamento UE. Inoltre i grillini saranno in una posizione politica più forte e potranno ottenere più ruoli nelle commissioni europee.

Le opzioni sono due: o il M5S ha cambiato a 360 gradi linea politica con una votazione online indetta in fretta e furia senza avvisare i propri europarlamentari, tradendo così il voto dei propri elettori nel 2014. Oppure questo cambiamento è sintomo di opportunismo politico, il difetto che i grillini hanno da sempre imputato a tutti gli altri partiti politici italiani.

Dallo slogan "uno vale uno" dei primi tempi si è passati all' "uno vale l'altro" di oggi. Per il Movimento 5 Stelle passare dall'antieuropeismo un po' razzista di Farage al neoliberismo e l'Europa dell'austerity di Verhofstadt non fa differenza.

+++Aggiornamento+++
http://globfinestrasulmondo.blogspot.com/2017/01/m5s-alde-non-s-da-fare.html

1 commento: